Leadership naturale ? Noo ? Ahiahiahiahi
Provando a definirla, la leadership è quell’attività che compie una persona per ottenere seguito, cioè riuscire a farsi seguire da quelli che oggi chiameremmo followers, quindi altre persone con le quali condivide un’idea, un gusto personale, un modo di fare o di pensare che attira il loro consenso. In altra maniera potremmo definirla come “relazione d’influenza” tesa a realizzare significativi cambiamenti, perché non dimentichiamoci che per avere efficacia la leadership deve portare al conseguimento di un risultato e, se naturale, anche ad un semplice consenso.
Cosa è la Leadership Naturale?
Quando si parla di leadership naturale? Quando l’attività avviene in maniera spontanea, quando senza alcuno sforzo si attira l’attenzione di chi ci circonda tanto da indurre più persone a seguirci nel nostro cammino e verso i inostri obiettivi.
Questa qualità è facile osservarla nei bambini quando inconsapevolmente ci conducono, in maniera insistente alla soddisfazione della loro curiosità e/o bisogno. Ma anche negli adolescenti quando, più consapevolmente, affermano il loro dominio su un gruppo di coetanei. Crescendo, maturando e trasformandosi i contesti, questa capacità si stempera, diventa più difficile attirare l’attenzione di tutti, noi diventiamo più complessi e si perde questa naturalezza a volte trasformandosi in una forma più artificiale. Chi tuttavia riesce a preservarne la naturalezza, la utilizzerà spontaneamente, senza sforzo a differenza di chi invece fa fatica a metterla in pratica perché le ferite del vissuto l’hanno trasformata.
Esistono dei fattori comuni che contraddistinguono questo carisma naturale? Estroversione, sicurezza in sé, persistenza, proattività e flessibilità, capacità di ascolto e comunicazione, sono i principali elementi distintivi. Fattori che abbiamo sin dalla nascita e che nel corso della vita impariamo a coltivare o, purtroppo, ad inibire.
A cosa serve la leadership? Serve in ogni tipo di attività che la persona svolge? Di sicuro chi la possiede è avvantaggiato, perché riesce a relazionarsi in maniera trasversale con ogni tipo di persona ed in ogni contesto e nell’ambito lavorativo è un’importante risorsa: come venditore può essere utilizzata con il cliente per guidarlo all’acquisto, come manager per farsi seguire dai propri collaboratori, come collaboratore per diventare un punto di riferimento per il proprio team.
Perciò perdere questa dote può diventare un grave handicap soprattutto per chi gestisce persone poiché vedrà diventare sempre più difficile ed arduo questo compito.
L’ambito lavorativo
Nel nostro lavoro di tanti anni nelle aziende, abbiamo visto quali difficoltà incontrino imprenditori e manager nel gestire le persone, siano essi soci, figli, collaboratori. Perché? Cha abbiano creato l’azienda dal nulla o l’abbiano ereditata, molti di essi avevano un’idea precisa da realizzare che pian piano si è affievolita a volte fino a sparire poiché nessuno li ha seguiti nel loro progetto. Tanti possono essere i motivi ma uno di sicuro è la mancanza di leadership nella gestione delle persone. Gestire le persone richiede caratteristiche ben diverse dal “mettere su un capannone” o realizzare un prodotto, una di queste è sicuramente la leadership, perché non basta avere un bel progetto se non si è capaci di trasferirlo agli altri e “venderlo” nella maniera giusta.
Ricadute nella vita aziendale quotidiana
Quando un collaboratore non copre il suo ruolo o si deve correggere un comportamento sbagliato, saper intervenire tempestivamente e nel modo corretto riduce molto i danni. Per questo serve una buona leadership e quando questa è naturale tutto avviene in maniera semplice senza tanti mal di pancia, senza nessuno sforzo. La leadership non si può improvvisare o la si possiede o no e se è naturale è molto meglio.
Alcuni esempi
Potremmo fare tantissimi esempi di mancanza di leadership naturale: un manager che il team non ascolta, un imprenditore i cui collaboratori non seguono le procedure, un socio di maggioranza che si lascia sopraffare dagli altri soci. Come detto all’inizio la leadership è la capacità di farsi seguire e di condurre. Ogni qual volta una persona in azienda si ritrova isolata, qualunque ruolo essa abbia, sicuramente tra le motivazioni che l’hanno portata in questa condizione troveremo l’assenza di leadership.
Cosa puoi fare TU da subito
È possibile recuperare la leadership? E cosa si deve fare per riabilitarla e diventare efficaci con gli altri e motivarli verso i progetti aziendali o chiedere loro di mettersi da parte? Sicuramente si può ripristinare o sviluppare la leadership lavorando sui suoi tratti caratteriali, ovvero capacità di ascolto, comunicazione, determinazione, persistenza, coerenza. Puoi partire subito cercando di capire se questi tratti sono dei tuoi punti di forza o di debolezza. Per analizzarlo correttamente, chiedi ai tuoi collaboratori più stretti di darti un voto da 0 a 10 su ognuno di questi aspetti in maniera imparziale, e poi fanne la media. Su quelli su cui sei messo peggio devi iniziare a lavorare da subito.
Come possiamo aiutarti NOI
Attraverso il test Mr. X possiamo valutare il tuo grado di leadership in maniera oggettiva e per ogni singolo tratto distintivo. Il passo successivo è lavorarci su con la formazione e con l’allenamento attraverso degli esercizi mirati. Questo è un lavoro che facciamo ormai da anni alla Plus Management Suite in cui ognuno segue un suo percorso individuale in un contesto di gruppo.
