I nostri valori
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Il meglio delle persone

La nostra base

Alla base di Plus X vi sono le solide fondamenta dei valori su cui questa azienda poggia e che sono pienamente condivisi da ogni soggetto con cui Plus X interagisce: i soci, i collaboratori, i consulenti, i fornitori, i clienti.

La carta dei valori

La Carta Dei Valori è indirizzata a soci, clienti, fornitori, manager, consulenti esterni, collaboratori, insomma tutti coloro che sono coinvolti in Plus X con qualsiasi ruolo, sia interno che esterno.

Tutti coloro che vogliano costruire con Plus X una relazione stabile, dovranno condividere questi valori aderendo a tale carta ed impegnandosi a rispettarla con il loro operato.

Se in un qualsiasi rapporto di collaborazione si dovessero ravvisare reiterate azioni che violino i principi definiti nella Carta dei Valori, si proverà in tutti i modi a correggere tale comportamento; tuttavia, qualora tali abitudini da parte del collaboratore dovessero persistere, non sarà possibile mantenere un tale rapporto.

Aderire al gruppo Plus X vuol dire abbracciare con entusiasmo i valori e la mission di Plus X e lavorare per un obiettivo comune e condiviso pur nel rispetto delle diversità di idee e culture. 

Lavorare per integrarsi nel gruppo in maniera sinergica e non per disgregarlo creando attriti, con atteggiamenti ostili e ambigui o azioni che possano danneggiarlo. 

Avere rispetto e fiducia degli altri, delle loro capacità, delle loro competenze, dei ruoli che ricoprono, del loro lavoro.

Aiutare chi è in difficoltà, chi ha più bisogno o è vulnerabile: a risolvere problemi, a crescere, a migliorarsi. Aiutare i propri colleghi, i propri collaboratori, o anche il proprio responsabile vuol dire aiutare il gruppo ma anche accrescere la propria autostima.

Chiedere aiuto quando si è in difficoltà o in un momento difficile della propria vita.

Avere le idee chiare su quali sono gli obiettivi da raggiungere, condividerli se necessario con gli altri, sapere ciò che occorre fare per raggiungerli e farlo.

Saper sempre indirizzare il proprio lavoro all'ottenimento di un risultato che in ultima istanza deve fornire un risultato eccellente al cliente fine ultimo del lavoro e valore unico per cui ha senso di esistere l'azienda.

Lavorare e vivere in armonia con se stessi e di conseguenza con gli altri, rispettando le idee e i punti di vista degli altri.

Conoscere bene il proprio ruolo e come questo è in relazione con gli altri.

Rispettare se stessi, avere fiducia nelle proprie capacità di riuscire a risolvere i problemi.

Avere sempre voglia di conoscere le idee ed il parere di chi ci sta vicino relativamente alle questioni più importanti.

Cercare affinità piuttosto che sollevare critiche, rispettare gli accordi, comunicare sempre le proprie idee anche se differenti con un tono positivo e costruttivo.

Saper riconoscere i meriti altrui e dare vero apprezzamento. Questo atteggiamento ci sarà ricambiato e creerà un clima di fiducia e stima reciproci. Tenderà inoltre a creare un clima fertile per lo sviluppo delle abilità e non piuttosto delle inabilità e dei problemi.

Il gruppo cresce e migliora se ognuno cresce e migliora.

Questo lo si fa approfondendo la conoscenza mediante lo studio e la lettura, migliorando processi, prodotti e servizi e rendendoli disponibili al gruppo.

Non lo si fa aspettandosi dagli altri la risoluzione dei problemi, non lo si fa con uno spirito critico ma piuttosto con la voglia e l'umiltà di mettersi sempre in discussione ed aver voglia di imparare da chiunque altro.

Di suo l'azienda deve fare quanto possibile a favorire la crescita e lo sviluppo.

L'attitudine a percepire i problemi come appartenenti alla propria sfera di competenza e perciò risolverli senza scaricarli sugli altri o semplicemente rilevarli.

La capacità di prendersi cura di chi ha bisogno di aiuto e farsi carico della sua crescita facendo leva anche sui suoi punti di debolezza ma mai per offenderlo o denigrarlo.

Un atteggiamento proattivo che porta a trovare soluzioni e metodi per risolvere i problemi in maniera definitiva, piuttosto che a tamponare o nascondere, portando così valore all’intero gruppo ed all’azienda.

Muoversi secondo il modello  della "Learning Organization" ovvero di una organizzazione in continuo divenire attenta a ciò che succede intorno e capace di apprendere dall'esperienza e portare questo valore all'interno arricchendo la conoscenza aziendale.

Chiunque si relazioni con l'esterno è un ambasciatore dell'azienda e dei suoi valori, deve perciò assumersi la responsabilità di rappresentarla al meglio e in linea con lo stile proprio dell'azienda.

La diversità è un valore della nostra azienda in quanto rappresenta un opportunità di arricchimento reciproco. La capacità di mescolare diverse esperienze, competenze, culture, età etc. permette di portare avanti il processo di crescita raccogliendo il meglio di ogni esperienza.

Ognuno ha il diritto di comunicare con tutti. Ogni individuo all'interno dell'azienda è incoraggiato e stimolato a comunicare con chiunque.

La divergenza di opinioni è un valore aziendale a patto che venga veicolata attraverso i canali ufficiali (incontri individuali, incontri di gruppo, mail, etc.), venga comunicata al diretto interessato e rispetti sempre il principio di non denigrare o offendere ma di far crescere e migliorare utilizzando un tono positivo e costruttivo.

Dovere di qualsiasi responsabile è quello di ascoltare tutti nei tempi e nei luoghi più idonei, creando l'opportunità se necessario ma ricordando sempre che comunque una scelta dovrà esser presa, dovrà prenderla "il più alto in grado" e potrà non soddisfare tutti.

L'azienda deve incentivare il diffondersi della comunicazione interna, la cui importanza è fuori discussione, attraverso l'uso di strumenti e canali sempre più efficaci.

Dietro ogni successo solido e duraturo vi sono valori forti e duro lavoro.

Al contrario chi persegue facili guadagni ed effimere illusioni è destinato prima o poi al fallimento. Spesso dietro le tante difficoltà e problemi aziendali si cela una carenza di sani valori di base. Questa mancanza fa scendere l’imprenditore a compromessi con i soggetti più forti della catena (clienti, banche, etc.) o imporre compromessi ai soggetti più deboli (collaboratori, fornitori, etc.), il tutto creando una economia culturale basata su disvalori che impoveriscono piuttosto chearricchire.

l’imprenditore, il manager, il professionista, il collaboratore per permettergli di raggiungere gli obiettivi da lui fissati attraverso un percorso chiaro, liberando tutte le sue potenzialità, senza freni.